Semplice "dadoso" veloce e pieno zeppo di opzioni.
BATTLELORE è così. Mutuando le meccaniche dal vecchio BATTLECRY di Richard Borg, lo stesso Borg ha realizzato poi altri giochi che ne sfruttano il meccanismo, cambiando o smussando qualcosa in modo che si adattino all’ambientazione, ecco quindi che nascono COMMAND & COLOURS ANCIENT, MEMOIR ’44 e appunto BATTLELORE.
Diciamolo subito, ci sono le miniature, una valanga di miniature, ma BL non è un gioco di miniature. Si tratta come per gli altri giochi appena citati di un "tattico" card driven, con una spruzzata di magia. Sì perché BL è il primo gioco di genere fantasy a sfruttarne le meccaniche.
Come al solito non voglio spiegare le regole che risulterebbe comunque noioso. Il gioco è nato principalmente per due giocatori (1vs1) ma con l’espansione EPIC e l’aggiunta di un secondo tabellone il piano di gioco raddoppia e si può giocare fino a 6 (3vs3) dove due dei giocatori impersonano i generali e gli altri quattro i loro comandanti d’ala.
Nel gioco c’è una cosa chiamata "Lore" che da parte del nome al gioco appunto, magari molti non capiranno di cosa si tratta me se la sostituisco con un altra parola, un sinonimo risusterà molto più chiaro: mana.
Ogni turno i giocatori generano Lore, e lo fanno in due modi, ogni qualvolta c’è un lancio di dadi e compare il simbolo "Lore" o quando debbono reintegrare la mano di carte con una combinazione di possibilità lasciate a discrezione del giocatore.
I segnalini Lore servono per l’utilizzo della magia o per attivare le Creature (ma queste meriterebbero un discorso a parte che non farò adesso), ogni incantesimo ha un costo in Lore, e se il personaggio cui è legato l’incantesimo non è disponibile nel "Consiglio di Guerra" che viene creato ad inizio partita, l’incantesimo avrà un costo addizionale per poter essere castato.
Ci sono molti tipi di unità armate in modo diverso e con diversa qualità combattiva. Tutto ciò è reso nel gioco dagli stendardi di diversi colori (verde, blu e rosso) recanti l’icona d’appartenenza e il tipo di armamento posseduto. Ogni arma ha le proprie caratteristche, ogni colore ha le proprie, e mescolando tutto insieme le opzioni si moltiplicano.
Con l’uscita delle espansioni tematiche di reggimenti (Goblinoidi, Nani, Picchieri umani e creature… ma non disponibili per adesso se non alle conventions o su ebay) le possibilità tattiche aumentano, con l’usicta di CALL TO ARMS aumenta ancora il divertimento perché da la possibilità ai giocatori di schierare con un comodo e geniale sistema card driven lo schieramento iniziale, mantenendo una logica medievale.
Il più grosso difetto del gioco è forse anche il suo pregio… è dannatamente veloce. Essendoci i dadi è anche legato alla fortuna… Grafica e materiali da 10 pieno

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